Trump e Putin: il 'no comment' sui presunti contatti, cosa si nasconde
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Direttore: Alessandro Plateroti

Trump e Putin: il ‘no comment’ sui presunti contatti, cosa si nasconde

Donald Trump

Trump non commenta le rivelazioni sui contatti con Putin dopo la Casa Bianca, ma afferma: “Se li avessi, sarebbe una mossa intelligente”.

Le recenti rivelazioni del giornalista Bob Woodward hanno suscitato un acceso dibattito sui presunti contatti tra Donald Trump e Vladimir Putin, intercorsi dopo che il tycoon ha lasciato la Casa Bianca. Secondo il libro di Woodward, intitolato War, Trump avrebbe mantenuto comunicazioni private con il leader russo, sollevando numerosi interrogativi sulle relazioni tra i due leader.

Interrogato sulla questione, Trump ha evitato di fornire una risposta diretta, ma non ha mancato di lanciare un’affermazione ambigua.

Vladimir Putin
Vladimir Putin

Il ‘no comment’ di Trump: “Se li avessi, sarebbe una mossa intelligente”

Durante un’intervista tenutasi in un forum economico a Chicago, l’ex presidente Donald Trump ha scelto di non commentare direttamente le accuse mosse da Bob Woodward. Alla domanda sui suoi presunti contatti con Putin, Trump ha risposto con un semplice “no comment”. Tuttavia, subito dopo, ha aggiunto: “Se li avessi, sarebbe una mossa intelligente”. Questa dichiarazione ha suscitato ancora più speculazioni, con molti che si chiedono se Trump stia confermando indirettamente una parte delle rivelazioni.

“Ho rapporti amichevoli con le persone, e se ho una buona relazione con qualcuno, è una cosa positiva, non negativa”, ha continuato Trump. Rivolgendosi a Putin, ha poi sottolineato: “Lui ha 2.000 armi nucleari, e anche noi”. Questa frase, pronunciata in un contesto di rapporti internazionali delicati, ha rafforzato l’importanza delle relazioni tra i due leader durante il periodo della presidenza di Trump.

Le rivelazioni di Bob Woodward su Trump e Putin

Il libro War di Bob Woodward ha sollevato nuove controversie, descrivendo come nel 2020 Donald Trump abbia segretamente inviato test per il Covid a Vladimir Putin. All’epoca, i test per il Covid erano scarsi negli Stati Uniti, ma Putin, preoccupato per la pandemia, avrebbe richiesto personalmente aiuto a Trump. Il presidente russo avrebbe anche raccomandato al suo omologo americano di mantenere segreta la spedizione per evitare ripercussioni politiche. Secondo quanto rivelato, Putin avrebbe detto a Trump: “Non voglio che tu lo dica a nessuno, altrimenti la gente si arrabbierà con te, non con me”.

Da allora, sembra che i contatti tra Trump e Putin non si siano interrotti. Nel 2024, una fonte vicina a Trump ha rivelato che l’ex presidente avrebbe parlato telefonicamente con Putin almeno sette volte, dopo aver lasciato la Casa Bianca. In un’occasione, Trump avrebbe persino chiesto a un collaboratore di uscire dal suo ufficio a Mar-a-Lago per poter parlare in privato con il leader russo.

Le rivelazioni di Woodward continuano a mettere in luce un rapporto personale controverso tra il Tycoon e il leader russo, e potrebbero avere un impatto significativo sulla campagna elettorale di Trump per le presidenziali del 2024.

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ultimo aggiornamento: 16 Ottobre 2024 9:34

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